4 dicembre 2020

“Il proprietario del locale campo da golf ha perso le elezioni presidenziali 2020”

 “Il proprietario del locale campo da golf ha perso le elezioni presidenziali 2020”: è questo il titolo con cui lo ayrshire daily news, il quotidiano della contea scozzese dove Trump possiede un campo da golf, ha dato notizia dell'esito delle elezioni presidenziali americane [1].
Di queste, della posta in gioco, del loro esito, dei complessi meccanismi che portano all'elezione del presidente, sappiamo ormai tutto, o quasi. Non ho certo la pretesa di aggiungere niente di nuovo, spero solo di portare un po' d'ordine nelle cose che sappiamo.

Ero una madre single

Cori Bush è un’infermiera, una madre single, un’attivista del movimento Black lives matter”. Ed è stata eletta al Congresso per il primo distretto del Missouri con l’80% dei voti. Di seguito ampi stralci del suo appassionato discorso di ringraziamento.

L'intervento dello Stato durante la pandemia: chi pagherà i conti?

Roberto Artoni

La pandemia ha messo in evidenza la fragilità dell’attuale sistema economico e sociale. Accanto alle necessarie misure di emergenza è necessario individuare politiche che invertano con determinazione le scelte degli ultimi anni
 

Lavoro e dignità

 Sandro Antoniazzi

DemoS, Democrazia solidale, organizzazione politico-sociale nata da persone provenienti da esperienze sociali e sindacali, ha dedicato il suo primo convegno al lavoro, un’iniziativa che è anche un impegno programmatico. Fra i tanti interventi interessanti, riproduciamo ampi stralci dell’introduzione di Sandro Antoniazzi
 

“La Peste” di Camus e il Covid

Aldo Silvani

Aldo Silvani, medico, riflette su “la peste” di Camus e traccia un parallelo con l’attuale pandemia. Al male inspiegabile - allora la guerra, oggi la pandemia - deve rispondere la responsabilità degli uomini

Senza respiro

Luiz Inácio Lula da Silva 

Nel suo recentissimo libro, Senza respiro, Vittorio Agnoletto mette in luce i guasti della sanità lombarda (e non solo), provocati dalle politiche di privatizzazione della sanità che hanno progressivamente indebolito il sistema pubblico. Questo modello dominante, che ha nel profitto la sua ragion d’essere, deve essere interamente ridiscusso, come scrive nella bella prefazione l'ex presidente brasiliano Lula, di cui riproduciamo alcuni estratti

Le critiche a Fratelli tutti

Gian Carlo Costadoni

L'ultima enciclica di Papa Francesco ha suscitato un vasto consenso, non solo da parte del mondo del cattolicesimo democratico, ma anche di ambienti intellettuali, politici e dei mezzi di comunicazione di massa. Numerose sono state però anche le critiche, che è bene conoscere per capire gli argomenti usati da chi non condivide il messaggio di Bergoglio.
Ecco perciò una carrellata delle osservazioni avanzate da chi la pensa diversamente.
 

Fraternità, solidarietà, gratuità

 Ugo Francesco Basso

L’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco è stata accolta con entusiasmo da alcuni, con sufficienza o aperta ostilità da altri. Ma questo significa – dice in un’intervista a Repubblica padre Bartolomeo Sorge rilasciata poco prima della sua scomparsa – che qualcosa nella chiesa sta cambiando davvero.

La guerra del Labour

Il 29 ottobre scorso Jeremy Corbyn, l’ex leader dei laburisti britannici, è stato espulso dal partito per non aver combattuto con sufficiente determinazione l’antisemitismo nel partito e aver dichiarato il problema sopravvalutato. Poche settimane dopo il Comitato nazionale esecutivo lo ha reintegrato ma Keir Starmer, il successore di Corbyn alla guida del partito, ha deciso di non riammetterlo nel gruppo parlamentare, almeno fino a che non si sarà conclusa un’indagine interna.
 

Riesplode il conflitto nel Sahara?

Dal Kashmir al Nagorno Karabakh all’Etiopia, esplodono nuovi focolai di guerra. Il rischio oggi è che all'estremità occidentale del deserto del Sahara si riaccenda il conflitto tra gli indipendentisti saharaui e gli occupanti marocchini.
 

Vignette

Vi propongo alcune vignettte che mi hanno divertito e spero che facciano sorrridere anche voi ...

 

23 ottobre 2020

Fratelli tutti

eb

Questo papa ci ha abituato ai gesti forti. Lo fa anche con questa enciclica, che firma ad Assisi e diffonde nel giorno dedicato a san Francesco. Non meno forte e chiaro è il messaggio che implicitamente dà fin dalle prime righe, dicendosi particolarmente stimolato alla redazione dell’enciclica dall’incontro ad Abu Dhabi con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb.

Mimmo Lucano, “il fuorilegge”

Aldo Silvani

Riace è diventata famosa nel mondo per i magnifici bronzi greci ritrovati nelle sue acque. Poi è arrivato Mimmo Lucano, “il fuorilegge”, e la cittadina calabrese ha assunto una nuova notorietà per il modello di accoglienza che ha trasformato il “problema immigrazione” in una risorsa

Assange: il potere cerca vendetta

eb

Si sono concluse a Londra le udienze per il processo di estradizione di Julian Assange. Se la corte inglese accoglierà la richiesta di estradizione negli Stati Uniti, il giornalista di Wikileaks rischia, sulla base dell’Espionage Act, fino a 175 anni di carcere

Stato sociale cercasi

Ovunque nel mondo si moltiplicano gli inviti a “donare”. Oggi le collette si chiamano crowfunding e avvengono via web: il nome e le modalità sono nuovi, ma il concetto di dono ci riporta indietro nei secoli

Un filantropo molto speciale

Perché dovrei avere un Rolex quando un Casio da dieci dollari legge la stessa ora? Si riassume così la filosofia di Chuck Feeney, miliardario in incognito, che ha regalato tutta la sua fortuna

Giù la maschera!

L'allarme per il dilagare, in rete, di messaggi falsi e velenosi, favorito dalla velocità di diffusione e pervasività dei cosiddetti “social”, è ormai generale, almeno tra tutti coloro che hanno a cuore i valori essenziali della nostra democrazia.

Libertà per Ocalan

È partita da Berlino la campagna internazionale per la liberazione del leader curdo Abdullah Ocalan - Apo, da 21 anni rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Imrali, in Turchia.

5 settembre 2020

Il 20 settembre difendiamo la Costituzione

Elena Basso

I prossimi 20 e 21 settembre si terrà il referendum costituzionale in cui saremo chiamati a decidere se confermare o meno il taglio di 345 parlamentari. A poche settimane dall’appuntamento, ancora scarsa è l’informazione e il timore è che si voti sull’onda di un generico sentimento anti-casta. Siamo sempre più convinti che la Costituzione debba essere attuata, non violentata.

Le lezioni della pandemia

Negli ultimi mesi siamo stati sommersi da informazioni e dati, spesso scarsamente utili alla comprensione di quanto accade. Ho cercato di capire quale sia stata l'efficacia del lockdown generalizzato imposto al paese la scorsa primavera giungendo a risultati sconcertanti che hanno provocato un interessante dibattito.

Pandemie e bufale

Roberto Fieschi

La pandemia di COVID-19 ha messo in evidenza, ove ce ne fosse stato bisogno, il livello di ciarlataneria che caratterizza certa informazione. Se ciò si è reso possibile è perché la credulità è diffusa su larga scala. E questo avviene in parte perché ancora troppa è la carenza dei principi scientifici basilari nella cultura media

USA: bianchi e neri di fronte al virus

Come ormai è ben noto, il coronavirus negli Stati Uniti ha colpito molto duramente la popolazione afroamericana e latina. Il New York Times ha voluto condurre un’accurata indagine analizzando tutti i dati disponibili suddivisi per etnia e contea di provenienza dei pazienti: ecco i risultati.

Sanità privata, no grazie!

Il tema della sanità è da tempo al centro del dibattito pubblico americano. Raccontiamo una piccola storia che aiuta a capire come funziona - o non funziona - la sanità privata.

Che ci faccio qui

 Aldo Silvani

Ho ricevuto una particolare riflessione da un amico attento ai mutamenti sociali, che ha voluto condividere il suo punto di vista sui cambiamenti che hanno trasformato Sesto san Giovanni, e che trovo offrano un interessante parallelismo con ciò che stiamo vivendo.

Hasankeyf: millenni di storia sommersi dall’acqua

Elena Basso

Non si tratta di una catastrofe naturale, ma della decisione del presidente turco Erdogan di realizzare la diga di Ilisu, un megaprogetto risalente agli anni cinquanta, che in nome dello sviluppo ha inondato più di 150 chilometri quadrati nel bacino dell'alto fiume Tigri e dei suoi affluenti, tra cui la splendida valle di Hasankeyf, ricchissima di storia. 


Cristina Cattafesta: un'amica

Ai primi di agosto è mancata, dopo una malattia affrontata con coraggio, Cristina Cattafesta. E il coraggio, a Cristina, certo non faceva difetto. Sempre pronta a impegnarsi per le cause che riteneva giuste, a esporsi in prima persona, a pagare i prezzi necessari.

“Così in cielo come in terra”

Chi nei decenni scorsi si è interessato, anche lontanamente, di America latina non può non essersi imbattuto nei nomi di alcuni vescovi che hanno fatto dell'unione col loro popolo, con i poveri, gli emarginati, gli oppressi, la bussola della loro condotta e la loro bandiera. Tra questi Monsignor Oscar Romero e Dom Helder Cámara, e, forse un po' meno noto ma non meno coraggioso, Dom Pedro Casaldáliga, vescovo di São Félix do Araguaia, nel poverissimo Nord-Est del Brasile, deceduto pochi giorni fa.

Una nuova nave

Non mi piacciono gli anglicismi, ma questa è l'unica cosa che non mi piace nel progetto ResQ – People Saving People, che sostiene e realizza progetti e attività di salvataggio delle persone in difficoltà in mare.
 

Mai più taser

In questi giorni è stata sospesa la sperimentazione del taser in dotazione alla forze di polizia di alcune città italiane. Il motivo è che sarebbero difettosi, ma noi ci auguriamo – diversamente dal capo della polizia Gabrielli - che questa revoca diventi definitiva.

22 giugno 2020

Lockdown: necessario? utile? dannoso?

Oggi nessuno più si nasconde i drammatici effetti negativi del lockdown: una crisi economica senza precedenti, un significativo aggravarsi delle disuguaglianze, un intero anno scolastico perduto.
Da un giorno all'altro milioni di persone hanno perso la possibilità di lavorare e di mangiare, mentre milioni di altri, pur momentaneamente protetti, rischiano domani di non trovare più la loro fonte di lavoro e di reddito. Anche noi pensionati, che al momento possiamo considerarci dei privilegiati, saremo chiamati a pagare i debiti contratti oggi (ci vuol altro che un'epidemia di coronavirus perché in Italia le tasse comincino a pagarle gli evasori!).

Tinin vola ancora

Il 31 maggio scorso è morto a Cesenatico Tinin Mantegazza, illustratore, pittore, scenografo e scrittore, fra le più vivaci personalità creative nel panorama artistico italiano.
Negli anni ’50 inizia a lavorare al Corriere dei Piccoli per approdare nel 1958 in RAI, dove firmerà importanti e fortunati programmi per bambini, da Telefiabe all’Albero azzurro. Insieme alla moglie Velia costruisce migliaia di pupazzi per spettacoli teatrali e televisivi, anche fondando nel 1978 il Teatro del Buratto.

La scomparsa di Giulietto Chiesa

Il 26 aprile, poche ore dopo aver partecipato al convegno internazionale «Liberiamoci dal virus della guerra», è morto Giulietto Chiesa.
Giornalista e politico Chiesa era noto al grande pubblico per le sue corrispondenze da Mosca per i telegiornali RAI. A Mosca fu inviato per la prima volta nel 1980 dall’Unità per seguire le Olimpiadi e vi rimase per venti anni, come corrispondente prima dell'Unità e poi della Stampa, intessendo relazioni a tutti i livelli nella capitale moscovita e diventando uno dei corrispondenti occidentali più informati sulla politica sovietica.

Il pianeta ha la febbre, urge curarlo

Pietro Omodeo

Si sente dire alla televisione e si legge sui giornali: ‘Bisogna ripartire al più presto’. L'impazienza, la vivacità delle esortazioni lasciano capire che sono tanti quelli che vorrebbero ripartire, anche prima che la pandemia sia stata messa sotto controllo.
Ripartire al più presto, e per andare dove?
Il prof. Pietro Omodeo ci offre una sua risposta.

Virus e povertà

Elena Basso

Nel 2018 si contavano 821 milioni di persone colpite dalla fame e due miliardi in condizioni di insicurezza alimentare. Un numero in aumento rispetto agli anni precedenti e che l’impatto dell’attuale pandemia sull’economia globale aggraverà ulteriormente, esacerbando le già enormi disparità sociali.

Ricchi e poveri

Siamo a Manhattan, al Mount Sinai Hospital, dove i pazienti ricoverati per il coronavirus ricevono le migliori cure. Qui non si hanno problemi di attesa per i test o carenza di dispositivi di protezione. Al culmine della pandemia l’ospedale poteva disporre di aerei privati della compagnia di Buffett per andare direttamente in Cina a rifornirsi di mascherine.

Contestare Israele non è antisemitismo

All’unanimità la Corte europea dei diritti dell’uomo ha sentenziato che la Francia, condannando undici attivisti del movimento BDS che chiedevano il boicottaggio non violento di Israele, ha violato l’articolo sulla libertà di espressione della Convenzione europea dei diritti umani e ha imposto alla Francia il risarcimento ai ricorrenti per danni morali e materiali.

Non c’è pace per i curdi

Nell’indifferenza della comunità internazionale, la Turchia continua la sua campagna di repressione contro i curdi, anche bombardando le zone curde in Iraq.

Qual è la capitale?

Dipende dalle diverse sensibilità o dai testi che consultate, almeno secondo la RAI che lo scorso 21 maggio durante la trasmissione di quiz “L’eredità” ha ritenuto sbagliata la risposta della concorrente che indicava Tel Aviv come capitale di Israele. Per la RAI la risposta esatta è… Gerusalemme.

25 aprile 2020

È sempre tempo di resistenza!


Elena Basso

1994. Negli anni precedenti le celebrazioni per il 25 aprile erano sempre meno partecipate. Si potevano incontrare anziani partigiani accompagnati dai nipotini, persone che quel periodo l’avevano vissuto o ne erano state segnate per la perdita di qualche caro o per i racconti di famiglia. Ma nel 1994 la dissoluzione dei partiti antifascisti e l’avvento al governo di un partito neofascista fecero riscoprire il valore politico e il significato storico della Liberazione. Il 25 aprile 1994 Milano fu inondata da una pioggia torrenziale e da centinaia di migliaia di cittadini, che insieme ribadivano i principii fondanti della Costituzione, primo fra tutti il lavoro e la sua dignità.

Coronavirus 3

A due mesi dall'inizio della crisi, e dopo 40 giorni di confinamento in casa, non posso non tornare sul tema della pandemia, e lo farò cercando di non ripetere cose già dette nelle newsletter precedenti.
Ho diviso il testo in tanti brevi capitoletti, presentati in ordine alfabetico e leggibili separatamente.
Comincio (“Alcuni numeri”) con la presentazione di alcune tabelle: mortalità da coronavirus, paesi che hanno ridotto il contagio, decessi per classe di età.
Quest'ultima tabella ci porta direttamente ai protocolli per l'ammissione alle terapie intensive, magistralmente descritti da Daniela Padoan (“Guai ai deboli”), e, un po' oltre, alla forte denuncia della “Ideologia che uccide” del gesuita Gaël Giraud.
Seguono le presentazioni delle situazioni in alcuni paesi, Iran, Israele, Singapore, Svezia e Svizzera.
Completano il quadro due capitoletti, “La libertà ai tempi del coronavirus” e “La risposta dell'OMS al coronavirus”.
Buona lettura!

Il contributo sovietico alla vittoria sul nazifascismo

Giorgio Riolo

Ricorre quest'anno il 75° anniversario della vittoria contro il nazismo. Ci sembra giusto ricordare, in questa occasione, l'enorme debito di riconoscenza che tutti noi abbiamo verso il popolo sovietico per il suo determinante contributo, troppo spesso dimenticato o sottovalutato, alla vittoria finale.


A cent'anni dalla morte di Andrea Salsedo

Il 3 maggio di cento anni fa, su un marciapiede di New York viene trovato il corpo di Andrea Salsedo, precipitato dal quattordicesimo piano di un edificio che ospita alcuni uffici della procura di New York. Per le autorità fu un suicidio, per la famiglia e i compagni anarchici un omicidio. Ma chi era Salsedo e cosa successe quel giorno?

Sanders, il politico che voleva ridare dignità all’America

Elena Basso

Difficile prevedere che esito avranno le prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti; molto dipenderà da come verrà gestita la crisi: se a novembre l’economia si sarà risollevata Trump avrà buone possibilità di successo, viceversa, il perdurare della crisi favorirà i democratici.
Quel che sappiamo oggi è che non sarà Bernie Sanders a sfidare il presidente uscente. 

Petrolio sotto zero

Lunedì 20 aprile, per la prima volta nella storia, il prezzo del petrolio è sceso sotto zero.
Come è possibile? E quali conseguenze può avere?

11 aprile 2020

Coronavirus un mese dopo

E' inutile negarlo: le conseguenze della pandemia che ci ha colpito sono molto più gravi di quanto potessimo immaginare solo un mese fa. Cosa abbiamo imparato e cosa dovremo fare per preparare un domani più giusto?


10 aprile 2020

Dalla Peste al Coronavirus: come le pandemie hanno cambiato la storia dell’uomo

Con questo titolo Milena Gabanelli e Luigi Ofeddu hanno pubblicato un bell'articolo sul Corriere, ricco di presentazioni grafiche e di immagini (foto e dipinti) di passate epidemie. Dal loro testo ho attinto il titolo e parte delle informazioni che seguono. L'articolo completo in https://bit.ly/3c7gcZX 

Coronavirus: istruzioni per l'uso

Di seguito riporto ampi stralci delle informazioni e prescrizioni del Ministero della salute in relazione all'epidemia di coronavirus. Lo scopo è quello di fornire una rapida panoramica a chi non desideri sobbarcarsi la lettura dell'intero documento (che potete trovare qui: https://bit.ly/2Xq7EZL), non certo quello di sostituirsi a una pubblicazione ufficiale che comprende anche numerose indicazioni di carattere sanitario.

Mascherine: tra il sì e il no

E' noto che l'OMS sconsiglia l'uso delle mascherine per chi non sia affetto da coronavirus o non sia a contatto con potenziali infetti, e questa è anche la posizione ufficiale del ministero italiano della salute (https://bit.ly/2JSbt1R). Sappiamo peraltro che è in atto un dibattito tra gli esperti per una revisione di questa politica, di fronte al timore (ancora non provato) che il coronavirus possa essere diffuso anche da persone asintomatiche.

Diamo i numeri

Quanti sono i morti per COVID-19 in Italia?
Il numero dei morti, come sappiamo, continua a crescere, e viene comunicato giornalmente dalla Protezione Civile. Nel momento in cui scrivo queste note (8 aprile) è 17.127; quando leggerete sarà certamente più alto. Tuttavia pare certo che il numero reale sia molto mggiore. Vediamo perché.

Appello per una sanatoria

"Non si può negare - scrive il presidente dell’Asgi Lorenzo Trucco - che il coronavirus ha scoperchiato e focalizzato in maniera devastante tutti quegli elementi di ingiustizia, diseguaglianza sociale ed economica, fruizione dei diritti fondamentali, che sono purtroppo caratteri distintivi della nostra società."

Il bene comune ha bisogno di cura

Aldo Silvani

Aldo Silvani, per molti anni medico presso l’Ospedale Niguarda di Milano, si è sempre interessato alle problematiche relative al rapporto medico/paziente, che significa curare non solo la malattia, ma il benessere del paziente. Le successive esperienze in Africa, in Italia con i migranti esclusi dal servizio nazionale, con i rom negli insediamenti di Milano e Sesto San Giovanni, fino all’ambulatorio della Casa della carità, hanno rafforzato in lui la convinzione che il “farsi carico” dell’ammalato è una componente essenziale della cura. Gli abbiamo chiesto cosa significa, nelle circostanze attuali, “farsi carico”?

Una tragedia che non ci riguarda

Elena Basso

Solo quando la televisione trasmette qualche servizio strappalacrime l'opinione pubblica si ricorda che milioni di persone muoiono per fame. Ora che gli stati stanno spendendo migliaia di miliardi per fronteggiare la crisi causata dal coronavirus, c’è il serio rischio che l’Africa venga abbandonata a sé stessa nella terribile lotta contro le cavallette.

Il giorno che i nazisti persero la guerra

Il 9 agosto 1942, nella Leningrado assediata, venne eseguita la Sinfonia n. 7 di Šostakovič. La scelta della data non era casuale: lo stesso giorno i tedeschi intendevano occupare la città. Sulla Pravda lo scrittore Aleksej Tolstoj  la definì la "vittoria dell'uomo sulla bestia".

Un anno di Hirak. La rivolta pacifica algerina e il coronavirus

Samia Kouider

Da oltre un anno in Algeria si susseguono imponenti manifestazioni. Nei media internazionali il più grande paese dell’Africa, il secondo più popoloso del mondo arabo, non riceve quasi nessuna attenzione 

Cent'anni di progresso

E’ passato più di un secolo dalla “spagnola”, la pandemia influenzale che uccise decine di milioni di persone in ogni parte del mondo. Riprendiamo alcune chicche di un divertente articolo di Walter Marossi pubblicato da Arcipelago Milano

Arrivano i russi

Marco Travaglio

In due articoli apparsi sul Fatto quotidiano il 26 e il 28 marzo scorsi Marco Travaglio ci offre una divertente presa in giro di alcuni articoli allarmistici apparsi sulla Stampa di Torino in relazione all'arrivo in Italia, per aiutare a combattere il coronavirus, di un gruppo di medici militari russi. Gli articoli della Stampa e la dura risposta russa sono stati anche oggetto di un comunicato ufficiale del governo italiano (in fondo). Di seguito ampi stralci dei due articoli di Travaglio

11 marzo 2020

Coronavirus


Da alcune settimane viviamo in una condizione mai provata prima di sospensione di ogni forma di vita sociale e di attività lavorativa. Queste misure, destinate ad avere un impatto negativo sull'economia e il tessuto sociale del paese, godono però del consenso della grande maggioranza della popolazione grazie a un unico motivo: la paura.

Il contagio della paura

Elena Basso

Le epidemie scatenano paure ancestrali. Le misure adottate contro la diffusione del contagio da coronavirus sono una risposta adeguata? Proviamo a fornire alcuni spunti di riflessione

Le bugie hanno le gambe lunghe

Elena Basso

Nel 1971 l’analista militare statunitense Daniel Ellsberg consegnò al New York Times e ad altri giornali copia dei documenti segreti del Pentagono, 7000 pagine che contenevano “prove di un quarto di secolo di aggressione, trattati infranti, inganni, elezioni rubate, menzogne e omicidi”.
Ancora oggi la nostra possibilità di venire a conoscere la verità dipende dal coraggio di poche persone capaci di anteporre il loro senso del dovere verso l'umanità agli obblighi verso le amministrazioni da cui dipendono.

Il contagio che viene dalla Siria

Alberto Negri

Dalla Siria arriva il contagio della vergogna: è questo il titolo .dell'articolo in cui Alberto Negri, sul Manifesto, dipinge un quadro impietoso della situazione in Medio Oriente e formula alcune ipotesi per l'avvenire. Dovrebbe indurci a riflettere.

(https://bit.ly/3cTUGsO)

Chiaroscuri latinoamericani

Alfredo Somoza

Segnali diversi ci giungono quasi quotidianamente dall'America latina: relativa tranquillità in Venezuela e manifestazioni popolari in Ecuador; la liberazione di Lula e il ritorno al governo dei peronisti in Argentina, la cacciata di Morales dalla Bolivia dopo che aveva vinto le elezioni, giudicate fraudolente dall'OSA ma considerate corrette dal Washington Post. Questo articolo di Alfredo Somoza, ben noto a tutti noi per la sua collaborazione con Radio popolare, ci aiuta a inquadrare meglio i singoli avvenimenti.

Ci ha lasciati Ernesto Cardenal

Ernesto Cardenal, poeta, prete e patriota, è morto il 1° marzo a Managua, all'età di 95 anni.
Il suo profondo anelito per la liberazione e l'autonomia dei popoli, il suo costante impegno nella lotta per la dignità di tutti, l'hanno portato più volte a incrociare il cammino del Tribunale Russell. Per questo la sua scomparsa non è una perdita solo per la poesia e per l'America latina, ma per tutti noi.

Giorno del ricordo o della divisione?

Elena Basso


Il “giorno del ricordo” è stato istituito nel 2004 per commemorare la tragedia delle foibe e dell'esodo degli italiani dall'Istria. E tuttavia il legittimo riconoscimento delle sofferenze di allora è stato da subito strumentalizzato dagli avversari della pacificazione, secondo un indirizzo politico non nuovo, se già nel 1947 in un appunto al ministro degli Esteri si legge «che il mettere in cattiva luce le atrocità degli jugoslavi nei confronti degli italiani è uno degli scopi cui tendiamo perché in questo modo possono crearsi le premesse necessarie per rifiutare la consegna di italiani alla Jugoslavia». Una volta cancellati dalla memoria i crimini fascisti sul confine orientale, si è potuta riscrivere la storia.
Ripubblichiamo, parzialmente rielaborato, un breve testo scritto alcuni anni fa per la “lettera delle Acli”.

Traditori di classe

Elena Basso

“Traditori della propria classe sociale” si autodefiniscono i circa duecento milionari americani (un'inezia, in un paese dove i super-ricchi si contano a milioni) riuniti nell'associazione “milionari patrioti”. Alcune loro posizioni meritano di essere conosciute.

6 febbraio 2020

Gridate “Mai più Gaza!”



Gideon Levy

Non c'è olocausto lì, solo apartheid. Nessun annientamento, ma una brutalizzazione sistematica di una nazione. Non Auschwitz, ma Gaza.
Il giornalista israeliano Gideon Levy critica l'ipocrisia dei leader mondiali che visitano Israele mostrando la loro solidarietà alle vittime di ottanta anni fa, mentre ignorano le vittime di oggi.

1944: una lettera da San Vittore



Mario Provasi

La mattina del 17 gennaio scorso una “pietra d'inciampo”, intitolata a Mario Provasi, deportato e ucciso a Mauthausen, è stata murata davanti alla sua abitazione. In quella occasione la nipote ha letto una sua breve lettera alla moglie, che riproduco col consenso dei familiari.

Una lettera da Caracas


“Quattro Presidenti, tre parlamenti e un colpo di scena”: inizia così la lettera inviata da un attento osservatore della vicenda venezuelana di cui ho già pubblicato alcuni commenti. I problemi restano, le condizioni di vita sono drammatiche, il blocco imposto dagli Stati Uniti strangola il paese, ma sul piano politico siamo passati dalla tragedia all'operetta.

La lezione laburista


Elena Basso

La lettura che molti politici e opinionisti “moderati” nostrani hanno dato della sconfitta laburista alle elezioni britanniche, secondo la quale un programma troppo radicale favorirebbe la destra, è contestata, con solide argomentazioni, dagli osservatori più attenti (tra gli altri Fabrizio Barca, https://www.avvenire.it/economia/pagine/la-lezione-inglese-per-la-sinistra-italiana)

TAV Torino-Lione: perché no


Piero Basso

Una recente indagine del movimento No TAV ha mostrato l'enorme sproporzione tra lo spazio riservato dai media ai sostenitori del progetto TAV Torino-Lione e ai suoi critici: mediamente il 90% e il 10%. Cercherò allora, per gli amici che fossero interessati, di presentare le ragioni, secondo me molto convincenti, dei No Tav, e di richiamare l'attenzione su un'avventura che dovremo pagare tutti, non solo i cittadini della Val Susa.

Taglio dei parlamentari: è un bene o un male?


Il 23 gennaio l’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione ha dichiarato legittima la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, quindi il prossimo 29 marzo saremo chiamati alle urne per esprimerci con un sì o un no al taglio dei parlamentari.
Anche se l'esito del referendum appare abbastanza scontato, vale comunque la pena di interrogarsi sulle conseguenze concrete di una tale riduzione, indipendentemente da quelle che possono essere le intenzioni dei sostenitori dei tagli.
Di seguito alcuni estratti del comunicato del comitato per il NO, costituito su iniziativa del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.

8 gennaio 2020

Schiavitù: la vera origine della potenza americana



Elena Basso

Contrariamene a un  mito ampiamente diffuso l'origine prima della ricchezza e della potenza americane non sta nel coraggio e nello spirito di sacrificio dei pionieri che portarono la civiltà in terre selvagge, o nello spirito di intraprendenza dei suoi grandi capitani d'industria, ma nell'accumulazione consentita dal lavoro quasi gratuito degli schiavi. Se l'importanza di questo contributo era noto già da tempo agli studiosi, la vera notizia  è che il tema sia stato affrontato dal magazine del New York Times.

Quando Sankara inventava l’avvenire



Il 15 ottobre 1987 moriva assassinato Thomas Sankara, il padre del moderno Burkina Faso, il paese degli uomini integri. Il 4 ottobre 1984, un anno dopo il suo insediamento, Sankara aveva tenuto un celebre discorso all’ONU, inspiegabilmente scomparso dagli archivi. Solo recentemente è stato ritrovato negli archivi della radiotelevisione burkinabé. Ne proponiamo ampi stralci

1989 - 2019: Non solo Berlino

di Bernardo Valli

Nell'anno in cui da ogni parte si celebra il trentesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, dalle colonne dell'Espresso Bernardo Valli ci ricorda l’eccidio avvenuto trent’anni fa a San Salvador di sei gesuiti, “colpevoli” di denunciare le ingiustizie. Ne pubblichiamo ampi estratti.
(Ringrazio Giuseppe Giolitti per la segnalazione)

Ricordo di amici che non sono più con noi


Nel corso dell'estate sono venuti a mancare molti amici: Salvatore Senese, Giorgio Nebbia, Renato Sandri, Gaspare Jean, Antonio Iosa. Con alcuni avevo una lunga consuetudine, con altri avevo avuto solo sporadici contatti; con tutti condividevo idee e ideali e tutti hanno dato, a me e a molti altri, idee nuove, approfondimenti culturali, esempi di coerenza e di impegno.
Nelle righe che seguono ricordo molto sinteticamente chi erano questi amici, questi compagni, ma soprattutto cerco di testimoniare quello che hanno rappresentato per me.

Lo sviluppo sostenibile: un libro di Giorgio Nebbia


Il 3 settembre 1991 ho avuto l'onore di presentare al festival dell'Unità il libro di Giorgio Nebbia “Lo sviluppo sostenibile”. L'amica Mariangela Villa ne ha recentemente ritrovato la registrazione su Radio radicale. Lo ripropongo qui, convinto che il libro di Nebbia mantenga, a trent'anni dalla sua pubblicazione, tutto il suo valore.

Venti di guerra: confidiamo nell'Iran


L'impero americano ha due secoli di vita;  la Persia ha quaranta secoli di storia. E' anche per questo, oltre che per il fatto che nessuno dei due paesi vuole la guerra (che l'Iran perderebbe ma gli Stati Uniti non vincerebbero), che possiamo sperare che l'incendio medio-orientale (voluto da Trump o dai suoi avversari interni?) non divampi.
Di seguito una nota di Toni Muzzioli e un articolo di Pino Arlacchi.

Boicottare gli insediamenti israeliani illegali: si può

di Elena Basso

Lo scorso ottobre, con una storica decisione, il Consiglio comunale di Oslo ha vietato l'accesso agli appalti pubblici di beni e servizi provenienti dagli insediamenti israeliani. Anche l’Irlanda potrebbe seguirlo, mentre la Corte di giustizia europea ha confermato il divieto di etichettare come “israeliani” i prodotti provenienti dagli insediamenti.

Aumenta il numero di imprenditori stranieri: non è una buona notizia


di Salvatore Palidda

Il Censis, nella sua ultima ricerca, rileva un aumento dell’imprenditoria straniera, mentre diminuisce quella italiana. Questo dato statistico è esaltato da Confindustria e Camere di commercio ed è assunto acriticamente anche dagli studiosi più seri.
Salvatore Palidda torna sull’argomento di cui si occupa da anni, per contraddire questa visione e analizzare più da vicino questo fenomeno. Di seguito una sintesi del suo scritto.

Due donne e un prete


Più di cinquant'anni separano la teologa emiliana Adriana Zarri, scomparsa una decina di anni fa, dalla scrittrice sarda Michela Murgia, accomunate però dalla capacità di esprimere con parole chiare e forti, sia pure con stili diversi, il proprio rifiuto delle brutture morali e politiche del fascismo e del razzismo, comunque travestiti.
Il terzo personaggio del titolo è don Aldo Antonelli (da qualcuno definito un “prete freelance”), a cui devo la segnalazione, in tempi diversi, dei due brevi testi che vi propongo qui sotto, e a cui sono debitore per il suo sguardo attento sull'attualità.

Se Gesù nascesse oggi



Mi arriva dalla Francia una piccola storia divertente e amara che ci invita a riflettere sulla nostra attuale società.
Se Gesù nascesse oggi ecco i titoli che potremmo leggere: "Alle prime ore dell'alba di oggi, 25 dicembre, è stato trovato un neonato in una stalla. La polizia, prontamente intervenuta, ha subito chiamato un’ambulanza. Un falegname e una minore (presumibilmente la madre) sono stati fermati”.