25 aprile 2023

La crisi delle cipolle

La cipolla è l’ingrediente base delle tavole di gran parte del mondo e quando i suoi prezzi salgono alle stelle, milioni di persone non possono più permettersi una dieta sana


Si è molto parlato e si parla ancora della crisi del grano, mentre poca attenzione viene dedicata a un’altra grave crisi, quella degli ortaggi, e in particolar modo delle cipolle, l’alimento principe nelle cucine di gran parte del mondo e necessario per scongiurare la malnutrizione dovuta a una dieta di soli cereali.
Eventi climatici quali le inondazioni in Pakistan o la siccità in Europa hanno portato a una penuria di questo ortaggio, il cui prezzo è aumentato a dismisura, tanto che nelle Filippine ha superato di tre volte il prezzo del pollo, dando vita a un fiorente mercato di contrabbando.
In più, i tradizionali paesi esportatori, fra questi la Turchia colpita dal terremoto, hanno limitato le esportazioni, spingendo i prezzi al rialzo e sollecitando gli appetiti degli speculatori, come sta accadendo anche in Ucraina, dove un chilo di cipolle che nel 2021 costava circa 20 grivne, oggi arriva a 80-100.


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