25 aprile 2023

Ladri di bambini

I crimini contro i minori sono unanimemente riconosciuti fra i più odiosi dei quali ci si possa macchiare e non si può che essere soddisfatti quando questi vengono impediti o repressi. Lascia tuttavia perplessi la grave accusa mossa contro il presidente russo Putin dalla Corte penale internazionale, e induce a riflettere su altre forme di reati contro l’infanzia


“Il ladro di bambini” è il titolo di un bel film di Gianni Amelio del 1992, ed è anche l'accusa infamante per cui la Corte penale internazionale ha emesso un ordine di cattura contro il presidente russo Vladimir Putin.
Riassumiamo i fatti principali: la costituzione di una Corte penale internazionale (CPI) col compito di giudicare i colpevoli di aggressioni, genocidi, crimini di guerra, crimini contro l'umanità, fossero essi generali, capi di stato o semplici esecutori, fu decisa a Roma nel 1998 col voto favorevole di 120 paesi, 21 astensioni e sette contrari (Cina, India, Israele, Libia, Qatar, Stati Uniti e Yemen). Tra gli oltre 120 paesi che, a oggi, riconoscono l'autorità della Corte, mancano quasi tutti i paesi dotati di armi nucleari e paesi situati in aree di conflitto (tra cui Russia, Ucraina e molti paesi del Medio Oriente e dell'Africa Orientale).
In realtà vi sono norme che autorizzano la Corte a intervenire anche nel caso nessuno dei paesi coinvolti abbia ratificato lo statuto della CPI (e proprio a questa norma si è rifatta la CPI nella vicenda attuale), ma sinora le pochissime sentenze adottate dalla Corte erano tutte nei confronti di cittadini di paesi deboli e poveri.
Proprio per questi precedenti la notizia del mandato d'arresto contro il leader di uno dei cinque membri permanenti del consiglio di sicurezza ha suscitato, tra gli osservatori più attenti, una grande incredulità sulla reale portata della decisione della Corte. Infatti, di cosa sono accusati Putin e la responsabile per i diritti dell'infanzia della Federazione russa? Il comunicato della Corte è chiaro: avere ordinato, o comunque non impedito, il trasferimento illegale di migliaia di bambini ucraini in Russia [1]. Il fatto è certo, ed è considerato reato dagli statuti della CPI, ma vediamo il contesto: stando alla ricostruzione dei fatti di due giornalisti di Grayzone, un sito di giornalismo di inchiesta indipendente, basato sulla visita a uno di questi campi, interviste a ragazzi e insegnanti, e ad alcune conversazioni con l'autore del rapporto usato dalla CPI, i seimila giovani ucraini ostaggi di Mosca sono diventati seimila giovani ucraini del Donbass (la provincia secessionista filorussa) che, col consenso dei genitori, hanno trascorso un periodo di studio o di vacanza in Russia per tornare poi alle loro famiglie. [2]
Io, però, ho l'impressione che i veri “ladri di bambini” si trovino dall'altra parte dell'oceano. Non nel senso della CPI, ma nel senso di aver rubato l'infanzia a decine di migliaia di giovanissimi latinoamericani.
Sono 250.000 i minori non accompagnati entrati negli Stati Uniti negli ultimi due anni. Dopo un periodo più o meno lungo di permanenza in centri di accoglienza, i ragazzi vengono dimessi in presenza di uno sponsor che se ne faccia carico, senza che vi sia un reale controllo sulle persone a cui vengono affidati.
Spesso questo sponsor altro non è che uno sfruttatore (a volte anche parente) che li impiega in lavori pesanti e sottopagati, come ha ampiamente dimostrato un'inchiesta del New York Times [3]. Molti sono stati trovati a svolgere lunghi turni di lavoro, anche notturni, in condizioni precarie o pericolose, in mansioni in generale proibite ai minori.
Il problema è esasperato dalla crisi, che spinge un numero sempre crescente di famiglie a mandare i propri figli oltre il rio Grande. Dopo le prime denunce del New York Times del mese di febbraio, il dipartimento del lavoro e quello degli affari sociali si rimbalzano le responsabilità di questa criminale gestione, mentre dall’ufficio del presidente Biden spiegano che i rapporti erano arrivati ma non erano contrassegnati come urgenti e quindi non erano stati considerati.

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