14 ottobre 2022

Una lettera da Haiti

Maurizio Barcaro

Haiti non conosce pace. Nelle ultime settimane il paese più povero dell'America, che già da decenni vive una situazione drammatica, è precipitato in un caos ingovernabile. La testimonianza di un missionario che da quasi trent'anni vive nell'isola

Ucraina: uno sguardo equilibrato (prima parte)

Uno sguardo equilibrato (che non vuol dire equidistante) sulla guerra in corso, apparentemente tra Ucraina e Russia, è quello che abbiamo cercato di mantenere preparando questo piccolo dossier.
Un’impresa non facile, dovendo muoverci tra due narrazioni contrapposte, entrambe molto piegate alle necessità della propaganda.
La ricerca dell’obiettività nell’esposizione dei fatti e nel tentativo di spiegarli non esclude una chiara scelta di campo: siamo fermamente al fianco di tutte le vittime di questa guerra, prima di tutti il popolo ucraino, e siamo contro la guerra, contro tutte le guerre, che, come già scriveva, con straordinaria lucidità, alla vigilia della prima guerra mondiale, il poeta romano Trilussa, non fanno che “preparare le risorse per i ladri delle borse”. E questo conflitto ce ne sta già dando numerosi esempi.


Lo Sri Lanka è crollato per primo, ma non sarà l’ultimo

Indrajit Samarajiva

Una spaventosa crisi economica causata da pandemia, inflazione e costo dei carburanti, ha portato lo Sri Lanka alla bancarotta. Ma, scrive lautore di questo articolo pubblicato dal New York Times (https://www.nytimes.com/2022/08/15/opinion/international-world/sri-lanka-economic-collapse.html)siamo solo il canarino nella miniera di carbone e il mondo intero è collegato a questo sistema fallimentare 

Brasile, 2 ottobre 2022

Teresa Isenburg

Le elezioni presidenziali brasiliane hanno mostrato un paese diviso in due, e che nella sua parte più ricca rifiuta le politiche sociali realizzate e promesse da Lula, al punto da sostenere l'impresentabile Bolsonaro molto al di là del suo elettorato tradizionale. La situazione nel paese in una lettera di Teresa Isenburg da San Paolo


Milano, capitale delle diseguaglianze

Gianni Barbacetto

Mentre il centro di Milano è sempre più ricco, i quartieri periferici sono sempre più poveri. A farla da padroni il settore immobiliare e le grandi opere, il “modello Sala”, che ben poco si differenzia dai suoi predecessori (Il fatto quotidiano, 21 aprile 2022)

Lettera aperta al sindaco di Milano, Giuseppe Sala

Cristina Buffagni

Circola in rete questa lettera - di cui riproduciamo ampi stralci - che, partendo dalla triste vicenda della bimba abbandonata dalla madre e morta di stenti, denuncia come la città abbia progressivamente chiuso i servizi per linfanzia che un tempo permettevano di intercettare queste situazioni

13 ottobre 2022

Ancora sui referendum di giugno

Come certamente ricordate nel giugno scorso siamo stati chiamati a votare su cinque referendum voluti dalla destra per indebolire il sistema giustizia nel nostro paese, tutti falliti per il non raggiungimento del quorum