Uno sguardo equilibrato (che non vuol dire equidistante) sulla guerra in corso, apparentemente tra Ucraina e Russia, è quello che abbiamo cercato di mantenere preparando questo piccolo dossier.
Un’impresa non facile, dovendo muoverci tra due narrazioni contrapposte, entrambe molto piegate alle necessità della propaganda.
La ricerca dell’obiettività nell’esposizione dei fatti e nel tentativo di spiegarli non esclude una chiara scelta di campo: siamo fermamente al fianco di tutte le vittime di questa guerra, prima di tutti il popolo ucraino, e siamo contro la guerra, contro tutte le guerre, che, come già scriveva, con straordinaria lucidità, alla vigilia della prima guerra mondiale, il poeta romano Trilussa, non fanno che “preparare le risorse per i ladri delle borse”. E questo conflitto ce ne sta già dando numerosi esempi.