10 giugno 2022

Festa per un amico: Roberto Capanna

Certamente meno noto di Onida e di Smuraglia, ma non meno degno di affetto e di stima, il 30 maggio scorso è mancato Roberto Capanna, regista, artista, uomo di cultura, romano trapiantato a Milano


Rimasto sempre fedele ai suoi ideali progressisti, il che non è poco in un'epoca in cui, per convinzione o per convenienza, le “conversioni” non sono rare.
La moglie e la figlia hanno volto ricordarlo ai numerosi amici on con un ricordo nella triste sala del cimitero di Lambrate, sede della maggior parte delle cerimonie di commiato, ma con una festa nel giardino Baiamonti Verde comune dove “comune” è da intendersi come aggettivo, perché viceversa l Comune ha intenzione di seppellire quel fazzoletto verde sotto una colata di cemento.
Così sabato 4 giugno familiari e amici, giunti numerosi anche da altre città, hanno potuto ascoltare la Banda degli Ottoni alternare canti della tradizione anarchica e socialista, e sono stati poi affascinati dalla magia delle parole di Roberto, lette da Gaia Riposati e accompagnate dal contrabbasso di Piero Cardarelli, mentre sullo schermo gigante alle loro spalle si stagliavano le immagini scelte da Roberto stesso per accompagnare le parole del libro.
Il saluto a gran voce “Ciao Roberto!” ha chiuso questa serata di ricordi e di emozioni.

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