12 ottobre 2010
Un appello per le primarie
Mancano ancora più di sei mesi alle elezioni comunali del 2011, che vedranno, a Milano, la forte affermazione della coalizione di centro-sinistra e sinistra sotto la guida dii Giuliano Pisapia, e si è aperta una bella gara tra quattro “candidati alla candidatura”, Giuliano Pisapia, appunto, e poi Stefano Boeri, Valerio Onida e Michele Sacerdoti.
La partecipazione di quattro candidati, tutti di notevole valore, alla gara per le primarie del centro-sinistra, primarie da cui dovrà emergere il candidato sindaco della coalizione, sono già un momento “alto” di confronto politico e un segnale dell'importanza di questa competizione elettorale. Anche se nei numerosi incontri dei singoli candidati con la cittadinanza o nei confronti a quattro voci non mancano mom
enti di ritualità e ripetizioni di cose note, emergono anche molte interessanti novità, e io credo che alcune carte vengono rimescolate, modificando e allentando preesistenti posizioni ideologiche. In un ottica appunto di superamento di precedenti identificazioni, e con l'obiettivo primario di assicurare un cambio in positivo del governo della città, io ho aderito a un appello che riproduco di seguito:
In quasi venti anni di governo la destra non solo non ha realizzato nessuna delle promesse elettorali (dalle metropolitane alle piste ciclabili), ma al contrario ha portato al degrado di tutti i servizi pubblici, dalla scuola ai trasporti, ha macchiato l'Amministrazione comunale con gli scandali (dalle assunzioni clientelari allo sperpero del denaro pubblico), si prepara, col PGT e l'Expo, a una nuova devastazione del territorio, e ha imbarbarito i rapporti umani con una ossessione "securitaria" a sfondo razzista, che non risolve i problemi, ma li aggrava.
Noi siamo convinti che ora è possibile cambiare, tornare a dare a Milano un sindaco e una maggioranza impegnati a governare la città nell'interesse di tutti i cittadini e non delle lobbies degli affari.
Per ottenere questo risultato è importante che le forze che si oppongono all'attuale maggioranza si presentino unite, con un programma condiviso e realizzabile e con un candidato sindaco che sia il garante di questa unità e di questo programma.
Noi pensiamo che Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale, sia il candidato meglio in grado di battere la destra e il partito degli affari. Il suo intransigente attaccamento ai principi costituzionali, la sua capacità di raccogliere il consenso non solo della sinistra e delle forze del cambiamento, ma di tutti i democratici e di tutti i cittadini onesti fanno di lui il candidato di cui la Milano che lavora ha bisogno per tornare al governo della città.
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