23 settembre 2021

Elogio del voto utile

Gli amici che mi conoscono sanno che ho sempre contestato la tesi del voto utile inteso come voto da assegnare alla lista più forte al fine di evitare “dispersioni”. Questo non solo danneggia le liste minori portatrici di idee, programmi e interessi minoritari ma comunque degni di essere rappresentati, ma danneggia anche il “partitone” che mantenendo un notevole consenso elettorale non riconoscerà i propri eventuali errori né tanto meno li correggerà.


Ma il “voto utile” è qualcosa di molto diverso, è cioè un voto che rafforza le idee e gli ideali in cui crediamo, mandando chiari segnali di volontà di svolta e possibilmente mandando nelle assemblee elettive uomini e donne impegnati a sostenere queste idee e questi ideali, e non alla ricerca di un cadreghino (che altrimenti si sarebbero candidati nelle liste e listerelle collegate al carro del vincitore, per cui basta la metà di voti per essere eletti).
Nel caso specifico delle prossime elezioni comunali a Milano il voto utile per chi sia anche genericamente orientato a sinistra non è certamente il voto per il sindaco uscente, che tutti i sondaggi danno come sicuro vincitore al primo turno (e se così non fosse c'è sempre il secondo turno per rieleggerlo). Voto utile, per me, è quello per il candidato Gabriele Mariani, sostenuto dalla lista di sinistra Milano in Comune e dalla lista civica ambientalista, espressione di quei comitati, sorti un po' ovunque in città a difesa della vivibilità dei quartieri, animati dalla parte più sensibile e attiva della cittadinanza su temi che dovrebbero stare a cuore a tutti.
Una costante negativa dell'attuale giunta di centrosinistra è la subordinazione ai grandi interessi privati, visibile in ogni atto importante dell'amministrazione, dalle eccessive cubature concesse sulle aree degli ex scali ferroviari agli accordi assolutamente svantaggiosi per la collettività stabiliti dal Comune per le linee metropolitane in project financing, mentre rimangono marginali i problemi delle periferie e delle classi sociali sfavorite, gravemente colpite dal covid e dalle scelte confindustriali e governative.
Sappiamo quanto l'azione di stimolo di Basilio Rizzo in consiglio comunale sia stata importante nel rivendicare il ruolo dello stesso consiglio, rappresentante di tutti i cittadini, e nel consentire alcune delibere a difesa del verde e dei beni comuni. Sarebbe una jattura per tutti, anche per la maggioranza, se nel prossimo consiglio comunale dovesse mancare la voce critica e propositiva della sinistra.
Come abbiamo scritto in un appello, sosteniamo il candidato sindaco Gabriele Mariani, per la sua storia personale di indipendenza, di intransigente difesa degli interessi della cittadinanza e di dedizione al bene comune. La sua candidatura rende possibile un vero voto utile per una città bella, tollerante, libera, solidale, un voto per un'amministrazione trasparente e vicina ai bisogni e alle aspirazioni di tutte e tutti coloro che a Milano vivono, lavorano, studiano.
Se siete arrivati fin qui può darsi che scegliate anche voi di dare un voto utile per la città e per la stessa maggioranza di centrosinistra, rafforzando l'unica forza indipendente da logiche maggioritarie, che hanno nei fatti espulso dal dibattito pubblico tematiche importanti per la qualità della vita dei cittadini.
Personalmente voterò convintamente al primo turno per la lista di MilanoinComune, dando una preferenza a Mariangela Villa, presidente dell'associazione Costituzione Beni Comuni, e sosterrò la campagna elettorale della lista con un contributo sul conto della stessa associazione: IBAN IT78U0501801600000012171872

Il voto è una conquista fondamentale del movimento operaio e democratico, costata decenni di lotte, sacrifici e sangue. Non sprechiamolo!

Buon voto a tutte e a tutti (anche negli altri comuni)
Piero

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